Buon compleanno
Quando se ne vanno i nonni è come se tutta quella che è stata l’infanzia con il proprio bagaglio di ricordi venisse spazzato via per sempre.
Coloro che ci difendevano sempre quando i genitori ci vietavano qualcosa, che ci permettevano di mangiare tutto senza beccar rimproveri, che ci regalavano i soldi per “comprare il gelato” d’un tratto diventano un passato che non tornerà più.
Li ritroviamo nelle foto sui mobili di casa, nel profumo della loro casa adesso chiusa e che visitiamo saltuariamente assieme ai nostri genitori per tenerla sempre pulita e “viva” nonostante il lutto.
Se dovessi dire cosa significhi per me “nonni” potrei riassumerlo così
“Ho capito cosa fosse la felicità
tanti anni fa.
La indossavano gli occhi dei miei nonni
quando sulle scale risuonavano i miei passi.
Per quanto abbia cercato
non ho più ritrovato
né loro, né la mia felicità”
A volte mi pento di non aver dedicato loro più tempo.
A volte guardo questi ragazzini col telefono sempre in mano e i loro nonni seduti accanto che non vengono presi in considerazione e rammento una frase di un post che ho letto sui social dedicata proprio ai nipoti che non sanno godersi il tesoro che hanno vicino. Grossomodo diceva così “il tempo scade e tu non te ne stai accorgendo”.
E come tutte le cose ci accorgiamo del valore soltanto dopo averle perse. Purtroppo spesso lo è anche per i nonni.
Oggi, più di altri giorni mi sovvengono questi pensieri perché è una data particolare. È il compleanno di mio nonno, ultimo tra i miei nonni ad andarsene quindi quello con cui ho avuto la fortuna di condividere più tempo. Sebbene credo ne potessi sfruttare molto di più.
Però il passato è passato e allora posso soltanto dirti “Buon compleanno”