Lunapop – Squérez
Il 30 novembre del 1999, da un’etichetta indipendente romana , usciva “Squérez?”, album d’esordio di una band di giovanissimi ragazzi, i “Lunapop”.
Io, piccolo bambino di dieci anni rimasi folgorato da questi adolescenti che apparvero poco tempo dopo alla Tv. Ventiquattro anni fa l’unico momento per seguire un po’ di musica era il sabato guardando “Top of the Pops” o se qualche Tg dedicava un piccolo spazio finale per chissà quale motivo all’argomento.
“Qualcosa di grande, Niente di più, 50 Special, Cara Maggie, “Un giorno migliore” e tanti altri brani che hanno fatto innamorare in pochissimo tempo tutti i giovanissimi di quella band di cui Cesare Cremonini, oggi dopo più di un ventennio ancora tra i migliori cantautori italiani, era il frontman.
Ricordo che cercavo in ogni modo di ascoltarli e lo facevo tenendo la radio sempre accesa ogni volta che tornavo da scuola. A quei tempi erano in voga le musicassette e, chiesi a un mio zio di potermi inserire in una di esse tutti i brani dell’album.
Il caso volle che nell’estate seguente, per inaugurare il loro primo tour nazionale, scelsero proprio una tappa siciliana. Scelsero Capo d’Orlando a due passi da casa mia e io insistetti tantissimo con i miei genitori per poter essere presente.
I biglietti, ricordo ancora, costavano 20 mila lire e quella sera c’era l’intera cittadina paralizzata. Una folla di teenager, ragazzine impazzite per la cresta rossa di Cesare, lo stadio comunale gremito all’inverosimile e le canzoni cantate a squarciagola dalla prima all’ultima.
Oggi, ventiquattro anni dopo, mi trovo a scrivere queste parole col dolce ricordo che ancora adesso mi porto dentro di quei tempi andati, tempi spensierati passati a cantare, ridere e giocare come ogni bambino di dieci anni.
Oggi, dopo vari traslochi, sacchi di roba vecchia buttata per far spazio negli armadi, trovo sempre un angolino in cui, gelosamente, custodisco ancora quella vecchia musicassetta pirata di colore blu che racchiude parte della mia giovinezza.