Lettura n. 24 Ben Detto di Alexa Pantanella
Ultimamente si è parlato tanto di linguaggio inclusivo ma abbiamo davvero compreso cosa voglia dire? Alcuni credono sia una semplice questione formale relativa alla scelta o meno di termini neutri o che sia esclusiva pertinenza delle questioni di genere. Nulla di più sbagliato. Il libro di Alexa Pantanella tratta in maniera scorrevole il tema in questione e pur partendo dai presupposti di uno studio di settore approfondito e curato, è una lettura accessibile a chiunque, e questo dettaglio lo considero davvero un pregio. Allenarsi a utilizzare un linguaggio inclusivo significa abituarsi a non discriminare su basi pregiudiziali e dietro l’influenza di luoghi comuni, persone e categorie di individui che molto spesso patiscono e soffrono i nostri comportamenti. Il libro infatti è una sorta di manuale per sensibilizzare il lettore verso una svariata quantità di micro disparità che abitano nel linguaggio quotidiano e nei nostri comportamenti, spesso a nostra insaputa.
Le sezioni sono diverse e affrontano la questione da differenti punti di vista: quello dell’età,
hai mai sentito parlare di ageismo?
Come può notare il lettore è una dimensione ampia entro cui possiamo muoverci e interpretare il modo in cui usiamo il linguaggio, diventando un po’ alla volta più consapevoli. L’autrice suggerisce oltre alle riflessioni per ogni ambito già elencato, di usare il metodo delle cinque C : ovvero consapevolezza, conoscenza, confronto, coerenza, costanza. A me è parso che anche lei ne abbia fatto buon uso nel lavoro svolto in questo testo, proviamo ad allenarci anche noi nel quotidiano e mescoliamo il tutto con una buona dose di gentilezza. Risultato garantito!
ed. labDFG