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raccontiamo emozioni
Reg. Trib. Napoli n° 5/2020
Stefania Orrù

Stefania Orrù

Sono nata in un giorno assolato di luglio in un’isola a forma di impronta chiamata Sardegna. Il maestrale mi scompiglia spesso i pensieri e le parole sono per me un piccolo e grande punto fermo. Mi piace giocare con le immagini e le lettere cosicché raccontino storie, giorni e vita. Sono fatta di molti sogni, speranze e di qualche paura. Desidero scoprire il mondo e vedere poi il mio ultimo sole tramontare nel mio azzurro mare.

di Stefania Orrù

per la rubrica Sfumature
in Contatti Si legge in 2 minuti

La primavera di gennaio

In una fredda sera d’inverno Italo siede accanto al fuoco, le passeggiate nel suo amato prato sono momentaneamente rimandate ma 

La Stella di Natale

SCAMPOLI DI PENSIERI

Stefania Orrù

La Stella di Natale

C’è una stella di Natale nel tuo prato

custodisce parte del tuo passato.

Quando bimbo giocavi dai nonni

e facevi tanti bei sogni.

Quando la magia la sentivi per davvero,

e i tuoi occhi brillavano sul serio.

Ti ricordi quell’emozione?

E le luminarie sul tuo balcone.

C’è una stella di Natale nel tuo giardino,

custodisce parte del tuo cammino.

In questi giorni di dicembre così anormali

dove forse rimpiangi quei giorni normali,

quei giorni pieni di luci

in cui spesso tu non brillavi più.

C’è una stella di Natale se vuoi trovarla

è là nascosta se vorrai scovarla,

illuminerà ogni tuo giorno,

non soltanto a Natale

ricordandoti di vivere e sorridere,

senza mai smettere di sperare

e sognare.

di Stefania Orrù

per la rubrica Sfumature
in Contatti Si legge in 2 minuti

Due chiacchiere con la paura

di Stefania Orrù

per la rubrica Sfumature
in Contatti Si legge in 2 minuti

La tavola apparecchiata

    La tavola è ancora apparecchiata. Un tovagliolo non pulitissimo giace a fianco di qualche buccia di mela e 

Leggerezza

Leggerezza
SCAMPOLI DI PENSIERI

Stefania Orrù

Leggerezza

Vorrei essere leggera come un nuvola,

posarmi leggiadra sui problemi.

Raccoglierli leggeri per poi affrontarli,

non rincorrerli no, semmai accoglierli

per apprendere ciò che c’è da imparare.

Vorrei essere leggera come una piuma,

per solleticare la mia vita e quella delle persone a cui voglio bene,

per ricordarmi sempre di ridere,

alla fine di ogni giorno.

Vorrei essere leggera come lo zucchero a velo,

per spolverare di dolcezza ogni istante,

e prendere solo un po’ di amaro.

Vorrei essere leggera come la leggerezza,

quella buona e non superficiale,

quella necessaria e preziosa,

per sentirsi leggeri.

di Stefania Orrù

per la rubrica Sfumature
in Contatti Si legge in 3 minuti

Come un’impronta

“Sai che impronta in greco si scrive Ichnussa?” domanda Salvatore da dietro il bancone del bar, mentre versa della birra 

È tempo

SCAMPOLI DI PENSIERI

Stefania Orrù

È tempo

È tempo di melodie sui balconi

alternate a giusti silenzi che incorporano rispetto e dolore.

È tempo di cieli uguali per tutti e paure condivise

anche da chi forse non dice di averne.

È tempo di leggerezza,

di dolci cucinati insieme e bilance scordate.

È tempo di distanze fisiche ma di vicinanze dell’anima.

È tempo di gentilezze che dovrebbero essere abitudini.

È tempo comunque, di vivere.

di Stefania Orrù

per la rubrica Sfumature
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Agosto e desideri

Ad agosto il sole diventa di un color rosso fuoco, più di tutti gli altri mesi dell’anno, il caldo è 

di Stefania Orrù

per la rubrica Sfumature
in Contatti Si legge in 2 minuti

Le banalità

  Ho cercato la parola banalità nel dizionario. Mi ha ricondotto all’aggettivo banale e alla sua descrizione “privo di originalità, 

di Stefania Orrù

per la rubrica Sfumature
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La memoria del cuore

  Ci sono giorni in cui Futura sente il suo cuore più pesante. Non sempre trova degli antidoti ma sa 

Limbo

SCAMPOLI DI PENSIERI

Stefania Orrù

Limbo

Ci vivo da un po’ nel limbo, mi fa paura e mi protegge questo niente.

Mi infastidisce il suo esserci e mi conforta il suo darmi ancora tempo per decidere.

Decidere cosa? Nel limbo non puoi saperlo, non puoi scoprirlo, devi affacciarti dalle sue finestre;

finestre appannate che non ti permettono di mettere abbastanza a fuoco quello che ti stai perdendo,

piano piano, giorno dopo giorno.

Non so più da quanto ci vivo, nel limbo.

Spero tanto che mi guidi il sole.

di Stefania Orrù

per la rubrica Sfumature
in Contatti Si legge in 4 minuti

Venti passi

Italo fa due passi nel prato. Maggio è il suo mese preferito perché ha il sapore della primavera ma già 

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