Classe 1967, sono affetta da una patologia benigna, ma incurabile, per la lettura, il disegno e la scrittura. Vivo a Bagheria, cittadina di eccellenze migrate e mostri settecenteschi. Qui si respira arte, gelsomini e anche altro. Nel 2013 ci provo e pubblico la silloge poetica “Altera diva”: eh sì, qualche mania di grandezza ce l’ho anch’io. Credo nel potere taumaturgico dei racconti brevi. “Non lasciatevi ingannare, che è poco la vita. Bevetela a grandi sorsi, non vi sarà bastata quando la dovrete lasciare”.