Anna Bertini

Nulla è in regalo e tutto è in prestito dice Szymborska, e ha ragione. Abbiamo figli che restituiamo al mondo, il ciclo del vivere ci dà una vita in prestito riscattata ogni giorno con qualche pezzo di pelle. Abbiamo in prestito molto amore nel migliore dei casi, non dobbiamo scordarci di restituirlo nella più ampia misura possibile: inutile accumularlo, contribuirebbe solo a sformare più rapidamente la nostra bella borsa in prestito. Il corpo.

Ho voglia di immagini di pagine di voragini ho voglia di frammenti di fantasie di struggimenti ho voglia di torrenti di comete di pretese, di danze di stanze di vicinanze, di buffoni di barboni e di illusioni. Voglio tutto e non cerco niente che non sia già in giro nella mia mente.

Il Dio delle piccole cose esiste. Un momento di solitudine aggraziata, un senso di pienezza al quale non dover dare spiegazioni, un bicchiere di rosso molto acceso. Un momento arreso.

E poi la terra ti impaurisce dello stare in piedi, ti fa sentire precario sul suolo, ti crolla quel che possiedi, ti scuote l’animo e pare volerti dire vedi non sei davvero che una formichina inerme, che ti inorgoglisci a fare… è tutto transitivo veramente.