FUS Edizioni
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raccontiamo emozioni
Reg. Trib. Napoli n° 5/2020

Laura Gagliardi

Un aggettivo per descriverla: sognatrice. Ce l’ha scritto anche sulle scarpe. Mentre sogna di poter girare il mondo come professione per conoscere nuove culture, incontrare volti nuovi da raccontare in quelli che ama definire i suoi “diari di bordo”, si diletta trascrivendo pensieri in forma di poesie, racconti spesso e volentieri in lingua inglese e quando la mente proprio non vuole saperne di collaborare a parole, disegna. Se masticate l’inglese potete andare a trovarla sul suo sito dove scrive recensioni alternative di serie televisive e film che guarda ossessivo-compulsivamente su Netflix, alternate a riflessioni quotidiane. Sempre in inglese, ha scritto con i colleghi di Facciunsalto alcuni pezzi per la rubrica FUSion. Le sue raccolte su Facciunsalto sono C’erO una volta in America , Ozzienotes, Caosferica-mente e l’ultima rubrica, in pensione, è L’Aleph in cantina, dai, facci-un-salto!

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

L’intuizione

Succede quando meno te l’aspetti. Te lo dicono tutti, ma non ci credi. Sbatti la testa contro ogni muro chiedendoti perché agli altri risulti sempre tutto facile e tu invece devi arrancare anche solo per un riconoscimento banalissimo. Poi dal nulla, un giorno, leggendo un libro, ti viene un’idea, che con quella lettura non ha proprio nulla a che fare. Un’intuizione che apre la strada a qualsiasi evenienza, occasione, ricerca. Benvenuta. 

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Angeles

Piacere di conoscerti. Sei bellissima con la tua luce calda, il tuo odore abbagliante, il tuo sapore calmo e i tuoi suoni acri, i tuoi rumori dolci, i tuoi silenzi assenti, le tue superfici lisce irregolari. Morbida, appuntita, serena, tormentata. Sì, sei proprio come una donna. Una di quelle donne che non tutti si girano a guardare, ma solo chi sa percepire la tua essenza ha la fortuna di venirne attratto, catturato, sconvolto. Prima abbracci stritolando, poi lasci andare la presa e chi è con te, in te, si perde. Sei donna, non si può negare, quindi l’8 marzo, come ogni giorno, ti celebro. Solo che oggi, in particolare, posso dipingere la mia vita sulla tua tela. Amami Angeles, ti ricambierò con piacere.

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Cambiamento

“Le persone cambiano. Che sia la loro maschera a cadere o che sia tu a vederle finalmente per quelle che sono, nessuno resta mai lo stesso. Si cambia a seconda delle situazioni, si sbaglia, si sceglie, si cresce. A volte accettare il cambiamento, sia il proprio che quello altrui, è difficile ma non impossibile. Come riconoscersi  allo specchio dopo il taglio drastico di una lunga chioma: all’inizio fa paura, ma di lì a poco, gli amici ti diranno la loro, ci impiegherai meno ad asciugarli, e ti arrenderai realizzando che ci vorrà un bel po’ prima che ricrescano.” 

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Indifferenza

L’indifferenza: no, non la sensazione che provi quando nulla ti tange e sei sereno con te stesso. Il comportamento che si assume, al momento di scegliere tra sentire o non sentire una persona, tra rispondere o non rispondere ad un messaggio, tra ricambiare o meno un saluto, e non si fa nulla.  Perché le due scelte vengono considerate ininfluenti, inutili a produrre cambiamenti rispetto alla condizione esistente che va, in realtà, bene così, senza interferenze. Mi chiedo se sia veramente così bello restare indifferenti. Non sarebbe meglio farsi sconvolgere un po’?

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Infinito

“Si ricomincia. Un nuovo inizio, un nuovo anno. Oggi è l’ottavo giorno del primo mese dell’anno duemilasedici, secondo il calendario gregoriano. Secondo il mio calendario personale, sono passati all’incirca undicimiladuecentonovanta tramonti da quando il mio orologio ha cominciato a ticchettare in questo momento della storia. Il tempo passa e i segni si notano sul volto rigato più o meno profondamente, sulla pigmentazione che cambia, si ossida,  sulla luce degli occhi che piano piano si spegne… Non servono calendari. Non serve adottare sistemi per far finta di possedere anche il tempo. Non serve contare i giorni… contate le albe e i tramonti! Contate le stelle e i pianeti! Oggi è l’otto gennaio, sì, ma se lo osserviamo da distesi, l’otto, è solo l’infinito che si mette sull’attenti.”

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

ultimo minuto

A volte è emozionante, cogli la palla al balzo, l’attimo fuggente, approfitti dell’occasione che ti si è palesata davanti. E’ un brivido, un’emozione, adrenalina pura che si espande in ogni cellula. L’ultimo minuto per molti è persino uno stile di vita. Siamo al meglio delle nostre potenzialità perché sotto il peso della tensione, tesi come corde di violino risuoniamo come musica… Poi però ci sono quei momenti in cui pensi: perché? Perché sempre  sul filo del rasoio? E per una volta vorresti solo che tutto fosse già pronto, già sistemato, per avere il tempo di godertelo tutto, dal primo all’ultimo secondo, con il senno di poi e con l’orgoglio della  ben riuscita preparazione. Eppure… 

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Chiudi gli occhi

Non so esattamente cosa sia successo, ma credo che sia andata così. Ha chiuso gli occhi e ha fatto finta che tutto stesse andando bene. Per quanto ci provasse, non riusciva a trattenere le lacrime che le rigavano il volto, tracciando come dei solchi sul quel trucco che le serviva per coprire più che la sua pelle, le incertezze della sua anima. Ha stretto denti e pugni. Ha inspirato profondamente e lei non era più lì. Quando ha riaperto gli occhi, lì non era più lei. 

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Eppur si esplode

Un boato. Silenzio assoluto, poi le grida. “Sei sveglio? Hai sentito? Cos’è successo? Non lo so, il terremoto! A me sembrava più una bomba. Ma come? E queste urla? Forza usciamo. Attenta giù per le scale, ci sono persone ovunque. Oddio Samsa, cosa ci fai qui? Non lo so, ma è successo di nuovo. Centinaia di persone scappano e piangono. C’è sangue. Detriti ovunque. Prima stavo parlando al telefono, poi non ho capito più nulla. Ho visto un uomo a terra. Tutti correvano. Cosa possiamo fare? Non lo so. Ho paura.” Succede ovunque… Ho paura. E’ ora di smetterla. 

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