FUS Edizioni
©‎ 2013, facciunsalto.it
raccontiamo emozioni
Reg. Trib. Napoli n° 5/2020

Laura Gagliardi

Un aggettivo per descriverla: sognatrice. Ce l’ha scritto anche sulle scarpe. Mentre sogna di poter girare il mondo come professione per conoscere nuove culture, incontrare volti nuovi da raccontare in quelli che ama definire i suoi “diari di bordo”, si diletta trascrivendo pensieri in forma di poesie, racconti spesso e volentieri in lingua inglese e quando la mente proprio non vuole saperne di collaborare a parole, disegna. Se masticate l’inglese potete andare a trovarla sul suo sito dove scrive recensioni alternative di serie televisive e film che guarda ossessivo-compulsivamente su Netflix, alternate a riflessioni quotidiane. Sempre in inglese, ha scritto con i colleghi di Facciunsalto alcuni pezzi per la rubrica FUSion. Le sue raccolte su Facciunsalto sono C’erO una volta in America , Ozzienotes, Caosferica-mente e l’ultima rubrica, in pensione, è L’Aleph in cantina, dai, facci-un-salto!

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Vivi Liverpool

Camminando per le strade di Liverpool il tempo si ferma. Si respirano Beatles come se fossero ancora quattro ragazzini del Merseyside a suonare al Cavern Club quasi ogni sera. Di giorno le vie principali sopportano un via vai di persone provenienti da ogni angolo di mondo, ma quando cala la sera verso le undici e la giornata sembra non terminare mai, gli Scousers escono dalle loro tane ed inondano ogni via con il loro accento e atteggiamento tipici. Ogni itinerario un incontro, ogni passo una musica che proviene da destra, sinistra, in fondo o tutt’attorno. Da un punto all’altro del tuo cammino, in poche decine di minuti, quattro stagioni ti attraversano mente e corpo: calore estivo, fresco primaverile, freddo pungente portato dal venticello che soffia dal porto e di nuovo umido sottile che accende i capelli ricci e riga la pelle. La tua anima oscilla con il tempo, e non hai mai modo di restare nello stesso stato d’animo per almeno cinque minuti. Laiverpul, se non la vivi non puoi capire…

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Serendipity

Ammettiamolo: anche a noi accade di imbatterci in situazioni che non ci saremmo mai aspettati e rimanere piacevolmente colpiti da come gli eventi si sono susseguiti prendendo una piega alquanto interessante. Se a qualcuno non dovesse essere ancora successo, non disperate. L’arte dell’accorgersi che qualcosa di disatteso sta prendendo forma accanto a noi non sempre risulta spontanea, ma lo diventa quando si comincia a rendersi conto che nulla accade semplicemente per caso. O forse proprio per il fatto che si presenta come dettato dal caso, ci lascia sgomenti e totalmente disarmati. Alzare le mani ed arrendersi all’occasione che si paventa con garbo deve essere un dovere, oltre che un diritto. Lasciarsi andare dovrebbe diventare regola e non eccezione, quando la vita lo richiede. Hallelujah Serendipity, o Intuizione, chiamiamola come ci pare… 

SCAMPOLI DI PENSIERI

Laura Gagliardi

Soffrire o non soffrire

Non dimenticherò mai il giorno in cui dal nulla, qualcuno se ne è uscito con un “meglio essere ignoranti e non sapere troppe cose perché la conoscenza porta sofferenza”. Preferire l’oblio all’illuminazione. Scegliere di non conoscere per non soffrire: è possibile?  O è solo una scusa? C’è chi non è interessato alla conoscenza, non è curioso di “sapere”- nel senso più ampio del termine- e vive la sua vita, a volte creando scompiglio per questo, ma rimanendo chiuso nella sua sfera fatta di limiti, paraocchi, muri prosegue il suo cammino su questa Terra. E poi c’è chi soffre, tanto, troppo… anche per la sola sete di sapere. Soffrire o non soffrire? Non è questo è il dilemma…

NO MORE POSTS