Le senti anche tu le farfalle?
Vi siete mai sentiti inopportuni rispetto alla maestosità di un momento o di un luogo? Questo tipo di atteggiamento è
Umanamente possibile
Un’umanità varia, rivelata dagli incontri con persone conosciute o da scoprire.
Le infinite possibilità che si aprono raccontandosi attraverso il racconto dell’altro.
Conversazione con Athos Bigongiali: genesi de “Il Clown”
Mi riallaccio come promesso al post della scorsa settimana dove ho parlato del mio incontro con lo scrittore Athos Bigongiali,
La felicità in un sorriso
Alcuni esseri nascono per splendere. Sono il Sole. Dove arrivano illuminano, scaldano. Sono capaci di trasformare anche un luogo di
Monaco di Baviera, più che mai la mia città
Monaco l’ho sempre pensata come la città più sicura del mondo. Vi ho vissuto ventinove anni con le porte aperte,
Le Luci di Marco Ligabue
Ogni piccola pazzia ci fa andare più lontano… (Ogni piccola pazzia, da Mare dentro) Mi affascina chi sa raccontare e
Odi et amo. Chi è l’Oltreuomo?
Per me prima di essere l’Oltreuomo, è Andrea. L’ho conosciuto quando, per qualche tempo, ho lavorato al Deposito Giordani di
All’Oltreuomo piacciono i Gonzalo. Sapevatelo
Era il lontano, ma nemmeno poi tanto, duemilanove, quando seguendo un suggerimento datomi da un amico mi presento per un
L’abbraccio di Sammy Basso
La progeria o Sindrome di Hutchinson-Gilford (HGPS), il cui nome deriva dal greco e significa “prematuramente vecchio”, è una malattia
Lavoro prezioso: il maestro ai sopratitoli
L’uso dei sopratitoli negli ultimi trent’anni ha rivoluzionato il modo di ascoltare e partecipare da parte del pubblico al teatro dell’opera.
Di padre in figlio
Padre e figlio. Talvolta i figli siamo noi, altre volte siamo noi i padri, o guardiamo i padri dei nostri
Storia di un naufragio – seconda parte
Articolo in due parti: leggi qui la prima puntata Ricovero Dimitra venne portata in terraferma dall’elicottero della Marina Militare italiana
Quando al cinema ho incontrato Lucio Dalla
Era solo il 1990, credo, e la fine di un’estate, e nell’aria c’era l’odore del ritorno a scuola. Non esistevano