L’animale è L’Altro
Animali: da secoli presenziano con vari ruoli nelle narrazioni scritte e orali. In particolare oggi, però, mi piace pubblicare l’intervista
La Grasse Matinée
La Grasse Matinée è il termine francese per indicare quelle giornate in cui ci si sveglia tardi, si apre il giornale e lo si legge con calma, sigaretta in mano – i vizi sono vizi –, croissant e cappuccino posati sul tavolo di un bar al centro. Ma è anche una crudelissima poesia di J.Prévert. Ma, ancora, è la mia rubrica.
Fuenzalida: invenzione di un padre e di una Nazione
Fuenzalida parla di un padre le cui tracce riemergono da un sacco dell’immondizia per raccontare la storia recente di un’intera
Vorrei essere figlio di un uomo felice
Da Gaber a Kundera, da Paul Auster a Valerio Magrelli: Gioele Dix, in “Vorrei essere figlio di un uomo felice”,
La casa del dolore di tutti
La strage di cinesi che avvenne in Messico fra il 13 e il 15 maggio 1911. Un fatto remoto? Non
No more eggs
NO MORE EGGS Fra e Cri quel pomeriggio erano a casa. Fra era appena tornato da un esame di statistica:
Gianclaudio. Aspettando il pesce fritto
Una breve nota prima di lasciarvi al racconto che segue, prodotto di finzione con cui ho deciso di dilettarmi anche
Effetto Papageno, se la vita ti contagia
“Effetto Papageno”, portato in scena ai Carichi Sospesi (Padova) da Daniela D’Argenio Donati, potrebbe essere poco più che la storia
Due: convivenze epicuree
Lei e lui, lui e lei: sono e rimarranno sempre due. Conviventi, quasi sposi, Marco (Raoul Bova) e Paola (Chiara
La canzone del mediterraneo vorace
Quella di Riace e di come è stata riqualificata a partire dal fenomeno migratorio, è una piccola piccola storia dal
Se il tradimento è un gatto di Schrodinger
È andato in scena domenica 26 novembre, al circolo ARCI dei Carichi Sospesi di Padova, nell’ambito della rassegna Dritti al
Autunno: datemi sincerità e Il Contrario dell’Amore
È il 22 settembre: primo giorno di Autunno e giorno dell’uscita del nuovo album di L’Aura, Il Contrario dell’amore (Time
“La maestra di campagna”, quando la quiete inquieta
La banalità che appare nelle prime primissime pagine del primo romanzo di Luciano Lamberti, La maestra di campagna, edito da