Il tempo che non perdo più
La lingua inglese prevede questa espressione: “me time”, che indica tutte le attività che facciamo in un tempo che vogliamo
Vista dal tram 28
La prima parola che ho imparato qui nella capitale lusitana è stata desenrascanço. Letteralmente nessun’altra lingua ha un equivalente, ma si può rendere con “l’arte di cavarsela da soli”. A 2000 km da casa sto imparando il significato di parole nuove, il sapore di dolci sfogliosi e la bellezza di sorrisi stranieri. Mettetevi comodi, vi porto in giro con me.
La mia storia in bianco e nero
Mi piace leggere, è risaputo, ma non pensavo si potesse leggere anche un vecchio album fotografico. Era un album rettangolare
I giorni dell’abbandono
La Ferrante mi perdonerà se ho rubato il titolo di una sua opera, ma la sua storia mi ha fatto
La generazione disgraziata
Siamo una generazione disgraziata, e se non lo sappiamo ce lo dicono. Nasciamo con sogni troppo grandi che hanno bisogno
Tornare
Chi vive fuori lo sa, non importa quanti siano i chilometri che ci separano dalla casa che ci ha visti
Incontro ravvicinato con la realtà
Devo essere sincera, non sono mai stata pronta per la realtà. Ho sempre fatto quello che mi piaceva, ho studiato
Un tempo nuovo
Sono stanco. Non ho tempo. Vorrei, ma non posso. Ho troppo da fare. Quante parole inutili a cui ricorriamo quando
Io dormo, ma tu resta sveglio
Le cose brutte succedono sempre a qualcuno di lontano, a quel signore intervistato ieri al tg, a quel cugino del
Vivere da soli: aspettative vs realtà
Vivere da soli (valgono anche i coinquilini, purché non siano genitori) è un’esperienza elettrizzante, colorata, disordinata e indipendente, ma ben
L’arte di salutare
Salutare o lasciarsi salutare prima di partire o lasciar partire è sempre difficile. Non ce lo insegnano, non siamo mai
Sull’inutilità dei buoni propositi
Il tempo del tirare le somme e fare progetti per l’anno che verrà è finito. Non fraintendetemi, non ho smesso
Storie diverse
Immaginate cosa sarebbe il mondo se non vedessimo più persone, ma solo storie. Immaginate se le rughe, le cicatrici, le