And the radio plays
“And the radio plays” deve il nome ad una canzone dei Cccp. In questa rubrica chi scrive immagina di essere davanti ad un ipotetico microfono di una ipotetica radio con un ipotetico pubblico in attesa di un ipotetico discorso. Tolto tutto ciò che è ipotetico, rimangono una pannocchia al posto del microfono e un orsacchiotto degli anni ottanta come ascoltatore. Non rimane che sbobinare sul laptop ciò che ne è venuto fuori. Con l’aiuto dell’orsacchiotto. L’obiettivo della rubrica è trovare un punto in comune tra i pensieri di chi scrive e quelli di chi legge. Se parteciperete all’esperimento pian piano la pannocchia si trasformerà in un microfono vero. L’orsacchiotto anni ottanta, invece, rimarrà comunque un orsacchiotto anni ottanta. Che poi non è un orso, è un coniglio. Vabbè. Non spegnete quella radio.