La virtù della ripetizione
Ricominciare da capo. Rimettersi in gioco costantemente è ormai cifra caratteristica dei nostri tempi, soprattutto per chi ha un lavoro precario. E per chi il lavoro non ce l’ha proprio? A quel punto perfino rimettersi sempre in discussione sembra un lusso inestimabile. Siamo animali abitudinari, e allo stesso tempo i cliché culturali ci impongono di ricercare una felicità che stordisce, ci spingono a demonizzare la serenità della ripetizione, la confortante sicurezza dei giorni che si ripetono sempre uguali. Dove starà la famosa virtù? Magari nell’accontentarsi di poter ricominciare, nel lusso incredibile di potersi comunque lamentare.