Smettila. Sei bella
Giornata tranquilla, una pausa caffè in solitaria, questa volta scorrendo la home di Instagram. Corpi perfetti pretendono il loro spazio forti delle migliaia di mi piace, dei commenti adulatori, degli hashtag che li leggittimano. Il confronto non è quasi mai a favore di chi sta dall’altro lato dello schermo, ovvero la ragazza normale con un corpo normale e, purtroppo, quasi tutti i complessi del caso. Il confronto diventa sempre sfiancante, svilente e controproducente. Gli occhi scandagliano fianchi, addominali e cosce per poi tornare mesti sul nostro corpo in cerca di una spiegazione, un motivo per rassegnarsi. Il naso piccolo e delicato stride con il naso di chi, come tutti, porta delle imperfezioni più o meno evidenti.
Sai, il tuo compito non è farti amare dagli altri, quello spetta a te. Non elemosinare amore e consenso quando ti presenti, non hai bisogno di conferme.
Ora smettila. Smettila di pensare a quello che non hai, a quello che vorresti e concentrati su tutto ciò che hai. Tutto ciò che non vedi. Le miriadi di cose che ti rendono diversa, colorata, goffa, un disastro che non si sopporta ma che piace sempre. Sai, il tuo compito non è farti amare dagli altri, quello spetta a te. Non elemosinare amore e consenso quando ti presenti, non hai bisogno di conferme. Scrivo questo a me, a te, alla ragazza in metro che si copriva le cosce, si guardava allo specchio e passava nervosa una mano tra i capelli. Un complimento fatto ad un’altra non toglie nulla a te, così come un paragone vinto non aggiunge nulla a ciò che già sei.
Ora rileggi ciò che ho scritto e smettila di tormentarti i capelli. Sei bella, chiudi Instagram, te lo dico io.