Un salto nel mondo degli Youtubers #2
YouTubers: in questa seconda puntata, il dilemma che affronteremo è: ci sono o ci fanno? Quanta demenzialità e quanta genialità si nasconde in loro?
Nel primo post di questa piccolissima retrospettiva ho parlato di quei ragazzi giovani e pieni di idee ma soprattutto capaci di divulgarle ai coetanei nel modo migliore per convincerli che YouTube non è soltanto una piattaforma per haters o per rivedere puntate perse di qualcosa e chiacchiere varie.
Oggi mi dedico invece a quel gruppo di YouTubers che gongolano a metà fra il serio e il faceto e che, per quanto io non riesca ad afferrare il loro grado di serietà, mi trovo a stimare.
Cominciamo con BarbieXanax, che più di tutti mi mette in crisi: non sopporto la sua voce, lei dice che è spontanea e non caricata, l’urletto di inizio video “Ciaooooo a tutti! SonoBBBarbieXanax!” è semplicemente o-d-i-o-s-o. Eppure, mentre recensisce film e si registra mentre assaggia snack assurdi, questa giovane ragazza dal riconoscibilissimo accento romano che mastica uno slang in merito al quale ho dovuto fare approfondite ricerche (“haul“, “swag“, ma anche tanti “poracci“) si lascia andare a piccole pillole di orgoglio che non voglio definire “pink”, perché non lo è. Butta qui una parola in favore dell’emancipazione femminile, condanna bullismi e omofobia, si schiera contro l’incitamento mediatico a corrispondere ad una poco salutare immagine di donna/ragazza/persona, dedica qualche minuto a spiegare che i suoi gusti letterari e cinematografici nulla hanno a che vedere con la sua etica. Beh, immagino che il suo target non sia composto da illustri intellettuali plurilaureati, quindi apprezzo questo suo tentativo di mescolare toni e contenuti. A un certo punto la domanda che mi pongo all’inizio di ogni video svanisce: non c’è da scegliere definitivamente come ponderare serietà e fancazzismo, si può tranquillamente lasciare all’istinto del momento il ruolo di bilanciere.
Un altro personaggio che gira sul web è Erikottero: giovane ragazza giapponese che approfondisce in un italiano sciolto usi e costumi nonché segreti della lingua nipponica. Anche qui, la ragazza ama presentarsi in mise apparentemente provocanti, come ad esempio poliziotta o infermiera, ma a me guardandola viene soltanto da sorridere. E qui, il mio personalissimo mistero si infittisce: tutti i giapponesi che ho conosciuto hanno un senso dell’ironia inscindibile dal surreale. È surreale Erikottero quando illustra scene goffe di una quotidianità alienata ed assurda nel suo Paese natale vestita da bambolina sexy ma tutt’altro che frivola. Boh!
Merita un cenno anche nonapritequestotubo, anche se ha annunciato qualche mese fa il suo addio alla carriera da YouTuber. Con la sua mitica nonna ci ha illustrato ricette e scene di un’intima – per quanto filtrata dalla telecamera – realtà familiare. Tutti abbiamo o abbiamo avuto una nonna con le sue ricette tramandate di generazione in generazione, tutti abbiamo un parente a cui siamo particolarmente affezionati, e in #epoitelomagni non vediamo altro che questo. Bisogna avere una buona dose di voyeurismo, sì, ma è quanto basta per chiamarla ancora empatia, o qualcosa di simile.
Anche per oggi, la puntata finisce qui. Ci vediamo alla prossima con: Casa Surace che, anche se non ho intenzione di parlare di Web serie, merita; per finire con un po’ di sana demenzialità – Canale Test e Scottecs – per ripescare una pillola a suo modo educational con L’arte spiegata ai truzzi